
Tratto da GIOVANI.IT - Incuriosito da accattivanti manifesti che ritraggono un "rasta", affissi per le vie di Cosenza, mi appresto a vivere una serata di musica in un noto locale della città dei Bruzi. Con stupore e piacere, al termine dell'evento, mi rendo conto di avere assistito al concerto di un grande artista. Serafino suona la chitarra, reppa a perfezione dentro i groove e canta con una facilità disarmante. Sul palco insieme al "rasta", Vladimir Costabile gioca con le sequenze e i Synt Bass, alla batteria Massimo Morrone e alla chitarra il "funkettaro" Carmelo Labate. Finito il concerto, dopo una marcatura asfissiante, riesco a farmi rilasciare una copia del Cd "Very Etnico" che uscirà a giorni per la Ethnoworld, distribuito da Venus. Serafino scrive, interpreta, arrangia e produce il cd . Ritmiche potenti, funk e rock, sonorità etniche e influenze arabe caratterizzano un cd degno di essere acquistato per la qualità dei contenuti. Difficilmente, nel panorama italiano si trova un prodotto che presenta 19 brani di cui 13 o 14 singoli. Per singoli non intendo certo una di quelle canzoncine pop usa e getta, in questo caso si tratta di belle canzoni, con liriche notevoli, brani che, per intenderci, non ti stancheresti mai di ascoltare. Nel brano di apertura Serafino si avvale di componenti elettroniche aggiunte da Marco Messina (99 Posse), qua e la troviamo percussioni di Gennaro "Mandara" De Rosa e nel brano dedicato al padre, tre minuti di atmosfera, c'è la sorpresa di trovare una intensissima interpretazione dell'attrice Bedy Moratti, notevole. "Spara solo musica" e "Attacca Lupo!" trattano temi sociali "scottanti" e attuali che investono il Sud. E proprio il Sud, con i suoi colori, i suoi sapori forti e le sue contraddizioni, sono parte attiva di un lavoro realizzato a due passi dal mare, lo si intuisce dal primo ascolto. Il cd si chiude con un brano strumentale davvero adrenalinico, "Edgaf" è coinvolgente, dal suono superlativo e dalla sezione ritmica di alta scuola. Serafino non è solo un cantautore, è un artista unico e un compositore completo. Vorrei ascoltare più produzioni italiane di questo livello, ma so bene che il talento è innato, per pochi eletti...
T.C. Melèt